Welcome to the campaign!
This is where you can write a message for your friends and family. Here are tips to help you craft your message.
Every day we have to cope the problem of free clean energy lake and production. The world's community is actually trying to tackle this no longer sustenible situation brainstorming as many ideas you can. So low cost and pollution free electricity generators are the goals we are trying to reach today, during the XXI century.
Moreover, with the same technology would be incredible to have an ongoing control over the environment we live in, in our houses or offices, and the environment we breath outside our doors.
You want to know outside temperature or humidity level or still the condition of your house, of your walls and the level of light... Basically if you want to have a smart house, hi-techs invisible devices now you can.
What I stated above could be tanWelcome to the campaign!
This is where you can write a message for your friends and family. Here are tips to help you craft your message.gentially possible, today. Using photovoltaic effect on pigments implemented with new outstanding materials and with the deepest dedication of us researchers it can be real.
Using properly pigments both natural and synthetic on the first layer of our smart paint we can using them such as an antenna. In this way throughout inductive resonance energy got by molecules from sun is continuously spread out toward other molecules which behaves like an accumulator and then urge other layers to emit both photons end electrons. The latest are kept by a graphene layer which is our first capacitor's plate. Beneath a dielectric transparent and titanium dioxide fulfilled is both a non-conductor and a kind-of-a-mirror (reflecting lost photons which can hit back the first pigments layer).
At the end an other plate of the flat armors capacitor is settled.
With all this solutions we hardly believe or better think that in this way we can use the photosynthesis principle and the photovoltaic effect in order to produce a voltage difference thanks to our nano-capacitor.
Of course the larger is our capacitor the most energy it can accumulate and a building wall would be perfect.
All the layer are basically transparent and when possible filled with titanium dioxide which is a non-conducting pigment that reflect a big amount of light since it is totally white. In this way even if we loose photons we can reflect back them in order to use their energy as well.
Graphene, which is needed only for two tiny layers is extremely flexible , resistant and a perfect electricity conductor.
All these layers assembled in a few nano-meters paint are the future for clean and sustenible free energy.
Abstract:
Le proprietà dei pigmenti ed in particolare dei pigmenti naturali possono essere
sfruttate per la produzione di energia elettrica.
L'effetto fotoelettrico che si basa sulla relazione luce-materia, può essere sfruttato
dai pigmenti antenna che prendono questo nome per la capacità di assorbire onde
dello spettro del visibile di una o più determinate lunghezze d'onda.
Attraverso un processo detto di risonanza induttiva reciprocamente i pigmenti
assorbono luce e trasferiscono energia agli altri pigmenti; accumulandosi l'energia
permette di raggiungere il salto quantico di almeno un elettrone o di trasferire
nuovamente energia ad un complesso di foto-ricezione che perdendo elettroni
(creando quindi plasmoni) può generare corrente elettrica.
Ipotesi di ricerca:
La liberazione di cariche elettriche indotta nei pigmenti fa di questi un ottimo
strumento da implementare in «vernici intelligenti».
Con una nanostruttura stratificata la vernice può utilizzare l'effetto fotovoltaico e il
principio del condensatore ad armature piane per la produzione di elettricità.
Un primo strato di vernice arricchita con pigmenti fotosensibili (o pigmenti antenna)
viene seguito da altri strati di pigmenti con bande di assorbimento luminoso di
maggiore lunghezza d'onda in modo da sfruttare l'effetto della risonanza induttiva.
Gli strati di vernice vengono seguiti da una prima nano-armatura ad alta conducibilità
elettrica come il grafene. Il grafene per le sue proprietà è il materiale d'eccellenza per
questa applicazione.
Ancora sotto viene posto un sottile strato di dielettrico arricchito di biossido di titanio
che oltre ad avere ottime proprietà isolanti è un pigmento (colore bianco) che riflette
dai raggi IR agli UV; in questo modo i fotoni che oltrepassano le prime stratificazioni
vengono riflessi verso i pigmenti antenna che possono riutilizzare l'energia
inizialmente perduta.
Quindi un altro strato è formato dalla seconda armatura di grafene per essere
seguito da un isolante sia termico che elettrico sempre a base di biossido di titanio.
Il tutto deve essere applicato su intonaco bianco eventualmente arricchito di biossido
di titanio per le suddette proprietà.
Quindi si tratterebbe di uno strato fotovoltaico seguito da un condensatore ad
armature piane, la capacità del quale è direttamente proporzionale all'estensione che
in una parete è sicuramente notevole; inoltre è indirettamente proporzionale allo
spessore del dielettrico che deve essere uno strato molto sottile. In più la capacità è
direttamente proporzionale al prodotto fra la costante dielettrica del vuoto e la
costante dielettrica del mezzo che nel biossido di titanio è compresa fra 90 e 170
Farad/metro.
Esperimento 1:
Per prima cosa dobbiamo conoscere meglio le proprietà dei pigmenti che andremo
ad utilizzare, in particolare di quelli biologici.
Il primo pigmento di nostro interesse è il beta-carotene. Quest'ultimo sta alla base
della produzione dellla rodopsina all'interno dei bastoncelli, principali fotorecettori
della retina oculare.
Sorgente img: http://i.stack.imgur.com/oWYnd.png
Il beta-carotene presenta un'ottima versatilità di assorbimento fra i 400 e 500
nanometri di lunghezza d'onda, quindi dal violetto al verde: luci di frequenza fra le più
elevate nello spettro visibile.
Sorgente img: http://www.tursiops-biology.com/spettroluce.jpg
Per meglio analizzare il pigmento, verificandone la stabilità e l'eventuale implementazione
permanente in vernici abbiamo bisogno di estrarlo in laboratorio.
Per l'estrazione utilizzeremo :
• Cromatografia TLC (su gel di silice) o cormatografia NP-LC (su colonna) .
• Carote (tenore di beta-carotene >5%) , Alga Dunaliella Salina (teneore di beta-
carotene >20%)
• I solventi che si possono utilizzare sono: acetone, metil etil chetone, metanolo,
etanolo, propano-2-olo, esano, diclorometano, biossido di carbonio.
Sorgente: http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_general...
art.progressivo=0&art.idArticolo=1&art.versione=1&art.codiceRedazionale=02A03720&a
rt.dataPubblicazioneGazzetta=2002-04-03&art.idGruppo=0&art.idSottoArticolo1=10&art.i
dSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=1
Sorgente img: http://4.bp.blogspot.com/-Hx5XOJ01Nag/TnNzPqs6oZI/...
f_6TFHJMJUk/s400/Immagine1.png
Sorgente img: http://www.agriculturejournals.cz/publicFiles/0195...
Inoltre il beta-carotene è sensibile alle alte temperature e alla luce; per questo motivo sarà
nostro obiettivo trovare un metodo per stabilizzare il pigmento evitandone il deterioramento.
Please help us with our research!!!
- Francesco Blanda
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